DIETA CHETOGENICA
ORIGINI
Le origini della dieta chetogenica risalgono al 1920, quando, in relazione ad alcuni studi effettuati su soggetti affetti da epilessia, venne adottato questo protocollo alimentare in grado di sedare le crisi epilettiche.
Nel corso degli anni la dieta chetogenica (mode tralasciando) ha avuto un ruolo preponderante nel trattamento di patologie importanti collegate alla sfera neurologica.
Attualmente il protocollo chetogenico si avvale della seguente ripartizione così distribuita degli alimenti:
5-10% carboidrati
25-30% proteine
70% acidi grassi da fonti alimentari (olio extravergine/oliva, omega 3, 6 e 9)
FUNZIONALITA’ PROTOCOLLO GENETICO
E’ opportuno sottolineare che in regime alimentare di tipo chetogenico, l’assunzione dei carboidrati è ai minimi livelli, pertanto in soggetti con terapia farmacologica per il trattamento del diabete o di iperinsulinemia, questo modello alimentare non può essere proposto.
La strategia alimentare della dieta chetogenica prevede che l’organismo entri in chetosi, costringendo il corpo umano ad utilizzare quale substrato energetico i grassi e le proteine.
Generalmente il protocollo prevede di seguire questa strategia alimentare non oltre le otto settimane.
Entrando il corpo in chetosi, è normale riscontrare nelle analisi delle urine i corpi chetonici che avviene quando la dieta è priva di zuccheri e/o quando il regime alimentare è ricco di zuccheri e quando il digiuno è prolungato.
In tal caso il cervello attinge dai corpi chetonici quale substrato energetico.
DIETA CHETONEGICA: E’ PER TUTTI?
Non è raccomandabile adottare questo stile alimentare in modo continuo, bensì solo per dare il cosiddetto “shock” al metabolismo,e comunque sotto rigoroso controllo medico.
Le problematiche derivanti da questo protocollo alimentare possono indurre ad acidosi diabetica, shock renale, alterazione del ph ematico con conseguente coma.
La riduzione dei carboidrati, comporta l’associazione di pasti comunemente definiti sostitutivi, a base di proteine del latte ,arricchiti di vitamine del gruppo b, c, e.
Il professionista suggerirà il prodotto più consono al soggetto, ma sempre e solo dopo attenta valutazione medica, con analisi alla mano e verifica del piano terapeutico farmacologico.
CONCLUSIONI
Per concludere, la dieta chetogenica non è adattabile a tutti, non può essere proposta da persone scellerate senza alcuna competenza medico nutrizionale, pertanto mi auguro che nessuna società di network marketing possa “sfruttare” la vendita di prodotti senza alcuna misura cautelare.
Dott.ssa Giovanna di Bartolomeo
Consulente nutrizionista Dietnatural Italia, International Campus Master UNIVPM – Funiber ,Fondazione Universitaria Iberoamericana,
Mi dispiace dottoressa c’è già invece chi sta utilizzando in NM per la vendita di prodotti keto e senza un controllo medico/nutrizionale sui pazienti/clienti
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