OneCoin è una società che fu lanciata da Ruja Ignatova nel 2014 e che, sarebbe dovute diventare nel giro di pochi anni la cripto moneta più scambiabile al mondo in grado di diventare più popolare del Bitcoin, la moneta virtuale con il più alto tasso di capitalizzazione.

Purtroppo, alle spalle di OneCoin non vi era assolutamente alcun progetto reale  e la crescita del proprio valore aumentava solo in base ad i capitali che venivano immessi all’interno del sistema; gli investitori infatti, attraverso il sistema del Network Marketing, potevano ottenere sempre più commissioni in base alle persone che portavano ad investire all’interno di OneCoin, con la promessa di guadagni stratosferici: fino a 1,8 milioni di euro l’anno per chi si fosse unito al loro programma di promozione e diffusione della moneta virtuale e dei pacchetti di formazione ad essa collegati.

Si è trattato solo del classico schema Ponzi gestito da una truffatori internazionali che, come all’interno di una grande setta, avevano fatto leva su eventi dal vivo mostrando al pubblico uno stile di vita esagerato, illudendo le persone di poter finalmente svoltare nella vita grazie a questo business rivoluzionario.

Ruja Ignatova è sparita nel 2017 ma su di lei vi è un mandato di cattura internazionale; il fratello Konstantin Ignatov è stato condannato a 90 anni di galera per frode telematica e riciclaggio di danaro utilizzando una criptovaluta fraudolenta.

In Italia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta sequestrando sette siti web, chiudendo un centinaio di pagine social e multando la società con una sanzione pari a 2,6 milioni di euro.

Dopo anni di buio grazie ad alcuni utenti della community Il gatto e la volpe nel web, ci è stata inoltrata una locandina promozionale dove si sarebbe tenuto un evento di OneCoin e, a seguito di nostra segnalazione alle autorità competenti, alcuni promotori furono arrestati perché pizzicati dalla Guardia di Finanzia con oltre 100 mila euro in contanti raccolti illecitamente a seguito di quell’evento (VEDI LINK).